ALFA: "147 5porte '00 - '05"
LA GRINTA COMPATTA IN ABITO DA SERA
Nel tardo autunno, inizio inverno del 2000 esordisce una delle più belle vetture del Biscione. Una media compatta che prende il posto della precedente 145. Che avesse cambiato registro dal punto di vista della qualità e della tecnica, nonché del design, la casa Milanese lo aveva già fatto ben vedere tre anni prima con l’affascinante berlina media 156, rivoluzionaria sotto diversi aspetti. La 147 più famigliare, perché dotata delle cinque porte invece delle tre, si affaccia sui mercato continentale a sei mesi di distanza dalla tre porte che già aveva acquisito unanimi elogi e macinato numeri importanti di vendita. L’Alfa Romeo non ha optato per la soluzione antecedente, quando differenziò in modo netto la tre porte 145, dalla cinque porte 146, conferendogli appunto anche due nomi distinti.
La 147 è lei sia a tre che a cinque porte, ma cosa che accade assai di rado, l’acquisizione delle due porte posteriori, non fa perdere un grammo della grintosa linea della tre porte. Sotto un certo punto di vista le fa acquistare un pizzico di carattere in più, stessa forza ma più maturità. Seguendo la stessa furba e indovinata soluzione della 156, la presa della porta posteriore è celata nel montante, tanto da mettere in evidenza lungo la fiancata la sola presenza della bella maniglia cromata.
Come ciclo di vita, anche se arriva qualche mese dopo la tre porte, dura di più visto che la prima ad inizio 2009 esce dai listini, mentre la nostra cinque porte esce di scena dalle concessionarie esattamente due anni dopo, visto che non fa diretta concorrenza interna alla più piccolina, ed appena nata, Mito, che è solo carrozzata con le tre porte. L’Alfa ritorna veramente grande grazie ai suoi due nuovi modelli 156 e 147. Un modello questo ultimo riuscitissimo, specie in veste da famiglia.
Grinta superlativa, eleganza a profusione, tecnica invidiabile e qualità degna della migliore concorrenza premium. Il frontale è speciale con i suoi occhietti da felino agguerrito e lo scudetto dominante al centro affiancato ai lati, nella parte bassa del paraurti, da due ampie prese d’aria in classico stile del brand di Arese. La fiancata è solcata da una nervatura a tutta lunghezza che slancia a cuneo l’intero corpo vettura. Il posteriore è altrettanto sportivo, con il classico lunotto a “V” divenuto una firma di fabbrica. Dal punto di vista tecnico prende il meglio della 156, come le sofisticate sospensioni anteriori che non sono le classiche e diffuse MacPherson, ma le costose e sportive a doppio braccio oscillante che fanno la vera differenza tra le curve. Lo sterzo è un compasso per controllare al millimetro ogni metro sulla strada. Bella e divertentissima da guidare, quasi fa passare in secondo piano il confort che per la categoria alla quale appartiene la 147 è notevole.
Nel dicembre 2000 viene messa in vendita la motorizzazione innovativa diesel common rail. La cosa singolare è che questa edizione da 110 cavalli, praticamente non è mai esistita perché è stata soppiantata immediatamente da quella più ecologica “Euro3” da 116 cavalli. Per tutti coloro che ai tempi, ordinarono in quei mesi di vendita la 110 cavalli, fu consegnata allo stesso prezzo la 116 cavalli, più ecologica, più veloce e scattante. Una bella sorpresa vero? Praticamente al suo esordio la 147 cinque porte si presenta in una gamma a dir poco completa. Due benzina plurivalvole con la classica doppia accensione dell’Alfa Romeo. Il 1.6 litri Twin Spark è all’istante disponibile in due livelli di potenza, il più piccolo da 105 cavalli ed il più grosso da 120 cavalli che diviene da subito il più gettonato.
Entrambi sono ordinabili in due allestimenti differenti. Il primo rappresenta l’entry della gamma, ma completo, denominato “Progression” comunque già particolareggiato visto che condizionatore, Abs, sei air bag, appoggiatesta posteriori, autoradio e fendinebbia sono compresi nel primo equipaggiamento. Il secondo dal nome “Distinctive” sfiora il lusso con una dotazione di serie pregevole, come si evince dalla presenza dei vetri elettrici posteriori, dai cerchi in lega, dal controllo automatico della velocità, dal climatizzatore automatico, dalla selleria completamente in pelle e per il controllo elettronico della trazione. Salto di cilindrata e potenza con il 2.0 litri TS 16v da 150 cavalli.
Disponibile esclusivamente con l’allestimento più nobile e ricco, si può scegliere sia con il classico cambio manuale a cinque rapporti, oppure con una maggiorazione di 1700 euro, con il tecnologico e sofisticato robotizzato “Selespeed” che prese spunto da quanto aveva tra le mani il campionissimo dei tempi di Formula 1 del “Cavallino Rampante”. Per il diesel nulla di meglio del 1.9 litri JTD capace di accelerazioni a dir poco brillanti con consumi da utilitaria. Quindi la 147 cinque porte si presenta come la vettura ideale per la giovane famiglia, ma anche per il rappresentante di commercio, così come il pensionato, tutti comunque accomunati dal desiderio di guidare qualcosa di speciale con sicurezza e divertimento. Questa prima famiglia di 147, pian pianino si allarga con nuove entrate, specie per quanto concerne gli allestimenti.
Nella metà della primavera del 2002 ecco entrare in listino la “Connect” il cui nome segnala la presenza del sofisticato sistema omonimo che comprende telefono GSM con viva voce ed attivazione con comandi vocali, impianto audio con lettore CD ed il navigatore satellitare con chiamata di emergenza. E’ soprattutto nel campo dell’alimentazione diesel che avvengono gli sviluppi più importanti per i propulsori. Al termine sempre del 2002, ecco fare il debutto del primo diesel plurivalvole italiano, sui due modelli di punta di Arese. Dunque, giunge la 147 spinta dal 1.9 JTD 16v da ben 140 cavalli, capace di migliorare ulteriormente scatto e velocità senza peraltro penalizzare i consumi, che rimangono sempre morigerati. Nella primavera dell’anno successivo l’Alfa abbassa il livello d’ingresso alla gamma, con l’introduzione di un nuovo allestimento, denominato “Impression” disponibile sulle motorizzazioni meno spinte, come il 1.6 TS 16v da 105cv ed il 1.9 JTD da 116cv. Con questo allestimento debutta anche il 1.9 JTD 8 valvole depotenziato a 100 cavalli, magari un pizzico meno graffiante, ma comunque brioso ed elastico.
La prima versione della 147 viene affiancata al termine del 2004 dalla sua evoluzione. Un pregevole restyling di carrozzeria che vede radicalmente rivisto in chiave più elegante il frontale e più deciso il posteriore. Affinamenti di materiali e dotazione in abitacolo sono presenti nella 147 seconda serie, ma questa è un’altra storia di cui parleremo in una nuova occasione. Interessante notare che la 147 restyling entrata in listino nel dicembre 2004 non ha immediatamente soppiantato la prima serie. Infatti vivranno alcuni mesi assieme dato che quella originale lascerà i saloni delle concessionarie solo ad inizio estate dell’anno successivo.
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Lunghezza: 417cm / Larghezza: 173 cm
Evoluzione STORICA del Modello
MOTORE |
VERSIONE |
DATA inizio vendite |
PREZZO
in € inizio
vendite |
DATA
fine vendite |
PREZZO
in € fine vendite |
1.6 i TS 16v
105cv |
Impression |
04 / 03 |
18302 |
06 / 04 |
17721 |
Progression |
01 / 01 |
17400 |
07 / 05 |
19617 |
Distinctive |
01 / 01 |
19363 |
07 / 05 |
21617 |
Connect |
01 / 02 |
19891 |
02 / 04 |
21161 |
1.6 i TS 16v
120cv
|
Progression |
01 / 01 |
18175 |
07 / 05 |
20617 |
Distinctive |
01 / 01 |
20138 |
07 / 05 |
22617 |
Connect |
01 / 02 |
20561 |
02 / 04 |
22161 |
2.0 i TS 16v
150cv |
Distinctive |
01 / 01 |
23391 |
06 / 04 |
24721 |
2.0 i TS 16v
150cv Sel.Aut |
Distinctive |
01 / 01 |
25096 |
06 / 04 |
26221 |
1.9 JTD 8v
100cv |
Impression |
04 / 03 |
20642 |
02 / 04 |
20061 |
1.9 JTD 8v
110cv
|
Progression |
12 / 00 |
20241 |
04 / 01 |
20611 |
Distinctive |
12 / 00 |
22204 |
04 / 01 |
22571 |
1.9 JTD 8v
116cv
|
Impression |
04 / 03 |
21302 |
02 / 04 |
21661 |
Progression |
04 / 01 |
20611 |
07 / 05 |
22617 |
Distinctive |
04 / 01 |
22571 |
07 / 05 |
24617 |
Connect |
01 / 02 |
22881 |
02 / 04 |
24161 |
1.9 JTD 16v
140cv
|
Progression |
12 / 02 |
23302 |
07 / 05 |
24117 |
Distinctive |
12 / 02 |
25302 |
07 / 05 |
26117 |
Cup Sport |
11 / 04 |
24617 |
07 / 05 |
24617 |
Aggiornamenti nella vita del modello
Aggiornamenti |
DATA inizio vendite |
DATA
fine vendite |
Denominazione
Aggiornamento |
Vita completa |
12 / 00 |
07 / 05 |
|
Prestazioni delle varie motorizzazioni
MOTORIZZAZIONE |
Potenza
CV |
Velocità
Km/h |
Acceler.
0/100Km/h insecondi |
Consumo urbano
l/100km |
Consumo
statale
l/100km |
1.6 i TS 16v |
105 |
185 |
11,1 |
11,1 |
06,3 |
1.6 i TS 16v |
120 |
195 |
10,6 |
11,2 |
06,4 |
2.0 i TS 16v+Selespee |
150 |
208 |
09,3 |
12,1 |
07,0 |
1.9 JTD 8v |
100 |
180 |
10,5 |
08,0 |
05,0 |
1.9 JTD 8v |
110 |
189 |
10,5 |
07,7 |
04,7 |
1.9 JTD 8v |
116 |
191 |
09,9 |
07,7 |
04,7 |
1.9 JTD 16v |
140 |
206 |
09,1 |
08,0 |
04,7 |
LE PREFERITE DI IERI |
- 1.6 i TS 16v 105cv Progression
- 1.9 Jtd 16v 116cv Distinctive
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La “1.6i TS 16v 105cv Progression” ha un pizzico di cattiveria in meno negli scatti rispetto alla più potente da 120 cavalli, ma a pari dotazione si risparmiavano quasi 2000 euro. Una vettura eccellente, gratificante alla guida, completa, affidabile, affascinante e soprattutto dai costi contenuti vista la cilindrata non eccessiva e dal prezzo concorrenziale in un ambito di compatte premium. Per i macinatori di chilometri irrinunciabile la “1.9 JTD 116cv Distinctive” capace di prestazioni notevoli come dimostra lo scatto inferiore ai 10 secondi sullo 0-100Km o la velocità di punta superiore ai 190 Km/h. Confort, dotazione da ammiraglia ma in un corpo vettura agile e maneggevole sereni di fare tanta strada con divertimento senza costi eccessivi come dimostrano i 23 Km con un litro in strade extra urbane. |
LE PREFERITE DI OGGI |
- 1.6 i TS 16v 120cv Distinctive
- 2.0 i TS 16v 150cv Distinctive
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Scelta sicura la “1.6 i TS 16v Distinctive” che oggi usata non ha certo problemi di costi d’acquisto. 120 cavalli pronti, brillanti e scattanti con la sonorità da vera tipica Alfa Romeo, nonostante non sia un poderoso 6 cilindri. Dotazione notevole che la rende l’ideale sia come macchina sfiziosa per un junior che per una giovane coppia con bambini piccoli. La “2.0i TS 16v Distinctive” con cambio manuale sarebbe una scelta sportivissima. Nessuna caratterizzazione estrema esteriore, ma 150 cavalli briosi e scattanti con una velocità abbondantemente superiore ai 200 orari con un confort da berlina quasi da famiglia. Soprattutto in questo caso, un impianto a gas sarebbe doveroso, per via dei consumi non certo da city car. Anche perché potenza e tenuta di strada invogliano a tener giù il piede sull’acceleratore con tanti ringraziamenti da parte del distributore di fiducia. Se non fosse per il problema del blocco dei diesel più attempati, eccellenti sarebbero anche oggi tutti i JTD, ma a tal proposito sappiate che si stanno mettendo a punto impianti a gas proprio per i diesel. |
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