Innocenti Mille 3p 1.0 i.e. Clip agosto 1996

Una low cost intelligente, idealmente perfetta per i giorni d'oggi. Compatta, robusta, economica per tutta la famiglia

Dalla Uno ha ripreso tutto, dalla carrozzeria intera, agli interni. Non è poco, visto la caratura progettuale della compatta Fiat, che se anche oramai soppiantata da quasi tre anni dalla giovane e affascinante Punto, rimane una soluzione alternativa validissima. Non è forse quello che oggi la Renault fa con il brand low cost Dacia che ridisegna una carrozzeria nuova basic su un modello di penultima generazione? Avere un prodotto economico, robusto, affidabile senza deturpare l’aurea di blasone del marchio principale è una soluzione intelligente e la Innocenti Mille fu una soluzione indovinata. La sua carta vincente fu senza dubbio il suo prezzo aggressivo, abbinato ad una affidabilità a tutta prova. Una vettura compatta da famiglia adatta anche come prima ed unica vettura, sotto i 370 cm di lunghezza, di appena un litro di cilindrata e dalle prestazioni discrete e dai consumi ridotti. Sulle 10 sfidanti trovate, molto omogenee per nazionalità, viste le tre germaniche, tre francesi, una giapponese e una inglese oltre all’altra italiana, la basic della storica casa milanese si posiziona centralmente. Tutte le sfidanti sono nelle loro versioni di accesso alla gamma, dove l’elemento principale è offrire un prezzo di acquisto aggressivo, a discapito di dotazione di bordo e soprattutto di prestazioni. Su questa voce, le due francesi del gruppo PSA, se la cavano bene, visto che nonostante il loro piccolo propulsore da un litro, riescono ad essere brillanti per via di un peso molto contenuto.

La Mille paga uno stile, seppur gradevole un poco d’antan rispetto a modelli molto più giovani e freschi. La bella Punto prima serie è la più incantevole, e lo dimostra il fatto che a venti anni di distanza non mostra una ruga a differenza di tutte le sue avversarie. La Punto, non a caso vince la sfida, tallonata dalla simpatica e tecnicamente ineccepibile Micra che mostra doti progettuali ben al di sopra delle sfidanti. La Clio, nonostante un restyling non molto riuscito a nostro avviso, esibisce le prestazioni più esaltanti senza inficiare minimamente sulla voce consumi, mantenendo allo stesso tempo un prezzo ragionevole. Delusione dalle due cugine germaniche dello stesso gruppo. Nonostante siano fresche di età, Polo e Ibiza, sono nelle loro versioni di attacco, veramente mortificanti da guidare. Sicuramente l’abbinamento di propulsori poco potenti con il loro corpo vettura non da peso piuma non è il miglior viatico per una guida brillante e nemmeno per una risparmiosa. Lodevoli esteticamente, ma nella loro gamma di accesso sono improponibili.

PODIO: le migliori classificate su 10 sfidanti

Tabella con dati per modello 

Tabella con Votazioni e classifica finale