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"La tua auto italiana dal 1993 ad oggi"      

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ALFA: "33 5porte"


 

 

 

BRIO QUOTIDIANO

Siamo nel 1983 quando un nuovo modello prende il posto di una oramai vetusta AlfaSud. Un compito non facile visto che l'AlfaSud fu la prima "compatta" con il leggendario marchio Alfa Romeo. Ecco dunque nascere la "33" il cui nome ricorda la leggendaria coupé da competizione degli anni "60-70".

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Una vettura dunque che nel 1993 ha già sulle spalle un intero decennio. Anche se oggi le automobili hanno una vita commerciale ben più ristretta che non venti o trenta anni fa, è pur vero che già negli anni '80 la concorrenza straniera è sempre più forte e dunque i modelli del Bel Paese, devono, per forza di cose migliorarsi e adeguarsi alle esigenze di un cliente sempre più consapevole dei propri acquisti. La "33" da vera Alfa Romeo, non si ferma mai, è in continuo movimento e la sua gamma si articola sempre di più e si perfeziona in termini estetici, tecnici e qualitativi.

 

CARATTERE INSOSPETTABILE

L'inizio degli anni '90 vede la "33" affrontare il suo ultimo ma più importante aggiornamento.

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La vettura è la stessa del 1983, ma appare un'altra. Più moderna senza dubbio, con un'estetica che l'avvicina agli altri modelli della casa milanese, in primis l'ammiraglia di casa la "164". Di questa ne riprende l'unicità del taglio fari posteriore, ovvero, un'unica linea che taglia in due il capace e muscoloso baule.

Si dimostra una vettura molto versatile, grazie in particolar modo alla formula delle 5 porte. Un bagagliaio dunque non solo capace, ma anche di facile accesso. Seppur compatta, misura poco più di 4 metri, rimane pur sempre un Alfa Romeo ed una linea definiremo tagliente dal frontale alla coda, passando da una energica fiancata, cela una famiglia di CUORI vivacissimi nonostante la non più tenera età.

 

LIBERA SCELTA

Eccoci dunque alla vera essenza di una Alfa Romeo, il MOTORE.

Come si è detto la "33" nel 1993 ha già la bellezza di un decennio sulle spalle, ma questo non gli impedisce di offrire una vasta scelta di motorizzazioni, tutte accomunate da un piacevole spirito sportivo.

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Le cilindrate sono medio piccole per la categoria, ma i cavalli non mentono e sanno tenere testa alla concorrezza più agguerrita e aggiornata.

I motori sono i famosi e collaudati 4 cilindri boxer, contraddistinti da una tipica sinfonia metallica. Seppur gradevoli e invitanti alla guida brillante, hanno un difetto, non sono campioni di parsimonia. Nulla di preoccupante, ma la concorrenza sotto questo aspetto sa offrire motori più all'avanguardia.

A sopperire alla maggior richiesta di benzina da parte dei sistema boxer, viene incontro un corpo vettura piuttosto leggero.

Si parte dal piccolo ma brillantissimo 1.3, per passare ad una sua evoluzione, ossia un tranquillo 1.5, che per merito della maggior cubatura, sa offrire una manciata di cavalli in più, ma soprattutto più regolarità e vigore nelle riprese. Una versione, questa 1.5 che diviene il trait d'union con il maggiorato dei boxer della "33".

Ed eccoci giungere alla massima espressione della "33", contraddistinta da un motore 1.7. Esistono 3 versioni:

-Un tranquillo ma corposo 1.7 a 8 valvole per cilindro, capace di portare la compatta da famiglia Alfa romeo ad accelerare nel classico 0-100 Km/h abbondantemente sotto i 10 secondi.

- Un vivacissimo 1.7 a 16 valvole, che porta la "33" a competere con vetture di pari categoria ma dalle cilindrate ben più corpose, cioè di classe 2 litri. Questa versione, infatti, riesce a superare la soglia dei 200 Km/h di velocità massima con un'accelerazione di appena 8,4 secondi per raggiungere i 100 Km/h con partenza da fermo. Una performance degna di un cuore sportivo anche se racchiuso in appena 1712 cm3.

Ma non avevamo parlato di 3 versioni sulla classe 1.7 litri? Si, ed infatti ne parliamo a parte. Il motore è il performante 16 valvole di cui sopra, ma in questa versione viene abbinato ad una raffinata e capace trazione integrale permanente. Siamo dinanzi alla regina delle "33", ovvero la 1.7 16v Q.4. Una versione speciale ed unica, non comune nelle pur vaste possibilità che il mercato sa offrire.

 

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Sul versante motoristico, da non trascurare un performante turbodiesel della classe 1.8 litri. Fornito dalla italiana (ora di proprietà americana)VM di Cento, in provincia de Ferrara, rappresentava un buon compromesso tra prestazioni ed economicità. Il diesel tra fine anni '80 ed inizio anni '90 era soggetto (IN ITALIA) ad una speciale tassa denominata SUPERBOLLO, che pesava non poco sulla gestione annuale della vettura stessa. Questo impedì a versioni alimentate a gasolio di avere il successo che avrebbero meritato, come appunto la 1.8 td della "33", non certo la versione più diffusa.

 

 L’ETA’ SI SENTE

A nostro avviso il punto debole della "33" risiede, ai tempi, come ad oggi, negli interni. Gli aggiornamenti che si sono succeduti negli anni, sino a portare la compatta a questa ultima versione, che è altresì oggetto del nostro GIORNALE, non è andato di pari passo tra carrozzeria ed abitacolo.

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Anche le finiture non rappresentano il punto d'onore della compatta milanese, ma è soprattutto il blocco plancia ed il quadro strumenti a risentire maggiormente di un precoce decadimento, sia stilistico che ergonomico e funzionale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lunghezza: 408cm  /  Larghezza: 161 cm


 

 

 

Evoluzione STORICA del Modello

 

 

 MOTORE

 VERSIONE

DATA inizio vendite

PREZZO

in € inizio

 vendite

DATA

fine vendite

PREZZO

in € fine vendite

1.3 IE 8v

88cv

 

 

     
 Base  01 / 93   9057  11 / 95  10303
 L  01 / 93  9991  11 / 95  11440
 Hit  02 / 94  9425  11 / 95  9709
 Imola 3  02 / 94  10329  11 / 95  10639
 Feeling  02 / 94  10510  11 / 95  10820
 Imola  01 / 93  9245  02 / 94  9973
 Privilège  06 / 93  9818  02 / 94  9937
      
1.5 IE 8v

95cv

 Unico  01 / 93   10882  11 / 95  12395
      
1.7 IE 8v 105cv  Normale  01 / 93   11521  11 / 95  13015
 Absolute  01 / 93   12163  11 / 93  12188
      
1.7 IE 16v 129cv   Normale  01 / 93   12941  11 / 95  14745
 Q.Verde P4  01 / 93   14490  11 / 95  16501
      
1.8 td 8v 84cv   Unico  01 / 93   11435  02 / 93  11435

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

Aggiornamenti nella vita del modello

 

 

 

 Aggiornamenti

 DATA inizio vendite

DATA

fine vendite

Denominazione

Aggiornamento

 Vita completa

   01 / 93 

  11 / 95 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

Prestazioni delle varie motorizzazioni

 

 

 

 MOTORIZZAZIONE

Potenza

CV

Velocità

Km/h

 Acceler.

0/100Km/h insecondi

Consumo urbano

l/100km

Consumo

statale

l/100km

 1.3 IE 8v

 088

178

11,5

09,5

05,8

 1.5 IE 8v

 095

180

10,7

09,5

06,0

 1.7 IE 8v

 105

188

09,5

09,9

06,0

 1.7 IE 16v

129

205

08,4

10,5

05,9

 1.7 IE 16v P4

129

198

08,9

10,0

06,0

 1.8 td

084

175

13,5

07,3

04,9

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 LE PREFERITE DI IERI 
  •  1.3 IE 88cv

 

 

  •  1.3 IE 88cv(Imola/Imola3)

 

 

  •  1.7 IE 16v 129cv (P4)
 
 

La "33" ha rappresentato per più di un decennio, la porta d'ingresso ad un mondo leggendario fatto di corse, di velocità, di sport, insomma di sano divertimento al volante. Molto diffusa, probabilmente la più diffusa fu la 1.3 IE. Un motore capace di far divertire senza chiede troppo in cambio sia in termini di consumo che di costi di gestione che si sa, salgono di pari passo con l'aumentare della cilindrata del motore. La giusta vettura per un padre di famiglia responsabile che non ama gettare via soldi, attento al bilancio di casa, ma che non vuole rinunciare ad un piacere di guida che solo poche auto sanno dare. Una vettura dunque ideale capace di disimpegnarsi in tutte le occasioni, che si tratti del classico casa-ufficio o del viaggio vacanziero autostradale. Della 1.3 esistevano diversi allestimenti. I nostri preferiti di allora erano “L” e  “Imola/Imola 3”. Il primo si contraddistingueva per un equipaggiamento funzionale ed estetico più accattivante rispetto a quello Base, come ad esempio la presenza della chiusura centralizzata di porte e portellone o i paraurti verniciati tono su tono con la carrozzeria, oltre che tessuti interni più appaganti. Le versioni "Imola o Imola 3", come si può desumere già dalla sua dicitura, si ispira al mondo delle corse portando così in dote un alettoncino posteriore in stile 16v, cerchi in lega con pneumatici maggiorati, paraurti e specchietti retrovisori esterni in tinta con la carrozzeria e sedili più profilati con un design interno più rivolto allo sport che non alla famiglia. Un allestimento simpaticamente sportivo.

Eccoci alla 1.7 IE 16v. Il costo cresceva rispetto alle versioni d'ingresso, ma qui siamo dinanzi allo stato dell'arte del boxer Alfa Romeo. Testata plurivalvole, capace di spingere la vettura a prestazioni non certo comuni nella classe 1.6-1.8. Anche le finiture migliorano, così come la ricchezza dell'allestimento interno. In questa versione era possibile dotare il sistema frenante dell'importantissimo ABS. Anche esteticamente è caratterizzata in modo particolare questa versione, tramite un alettoncino posteriore appoggiato sul piccolo accenno di terzo volume del baule, cerchi in lega specifici con pneumatici maggiorati, minigonne pronunciate, paraurti e specchi retrovisori esterni in tinta con la carrozzeria.

Dunque una versione la 1.7 IE 16v capace di far divertire ma senza i costi di motorizzazioni ben più impegnative.

LE PREFERITE DI OGGI

  • 1.3 IE 88cv (L)

 

 

  • 1.7 IE 16v 129cv (P4)
 

Il discorso appena fatto sulla 1.3 IE L, vale anche oggi. Una vettura che può a distanza di oltre 3 lustri dire ancora la sua. Semplice, gradevole esteticamente seppur figlia di un sistema costruttivo evidentemente superato, adatta a tutta la famiglia senza discriminazioni. Caso a parte merita la versione integrale della sportiva 16v, ovvero la  1.7 IE 16v Q.4 Ai tempi richiedeva un esborso in più non trascurabile rispetto alla sua gemella a trazione anteriore. Oggi questo problema non sussiste sull'usato, ma a fronte di una maggiore cura degli organi meccanici, sa regalare piacere di guida in grande sicurezza, per merito di una efficace trazione integrale permanente. Non vi sono, tuttora, molti modelli sportivi "compatti" a trazione integrale.

Da sottolineare, fatto non certo trascurabile, che la "Q.4", a differenza della "normale" presentava in allestimento di serie un efficace sistema ABS. Dunque prestazioni sportive, solo appena inferiori rispetto alla trazione anteriore, ma tanta sicurezza, un concetto che non smetteremo mai di ribadire ai nostri lettori.

 

 

 

 
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